martedì 8 febbraio 2011

NASCE 'CABINA DI REGIA' PER SISTEMA TURISTICO

Firenze, 8 feb - Una 'cabina di regia' gestira' il sistema turistico toscano dopo lo scioglimento delle Agenzie per la promozione turistica decretato dall'ultima legge finanziaria della Regione.


Il nuovo organismo sara' composto dagli assessori provinciali, e concorrera' alla determinazione del modello di organizzazione sul territorio e alle attivita' di monitoraggio e verifica dei risultati conseguiti, oltre ad identificare le strategie di medio periodo per la promozione turistica.

Altro compito della cabina di regia sara' quello della individuazione e creazione della rete provinciale di referenti per il turismo; sia per l'esecuzione delle competenze attribuite alla Province, sia per prefigurare un efficiente ed efficace raccordo con Toscana Promozione, gli uffici della Giunta regionale e con il sistema camerale.

Regione Toscana, i referenti per il turismo delle singole province, Toscana Promozione, e Unioncamere Toscana daranno poi vita ad un tavolo tecnico, che assicurera' il raccordo operativo tra Toscana Promozione e le indicazioni strategiche generali espresse dalla cabina di regia nell'ambito delle politiche di promozione turistica.

''Abbiamo lavorato bene con le amministrazioni provinciali - ha commentato l'assessore regionale al turismo Cristina Scaletti e delineato un sistema di governo moderno e snello della promozione turistica. Un sistema che tiene conto delle profonde trasformazioni del settore a livello mondiale.

Porro' tutta la mia attenzione per trasformare nel piu' breve tempo possibile questo lavoro in atti amministrativi''.



lunedì 7 febbraio 2011

In Piazza Santa Croce a Firenze torna la Fiera del Cioccolato Artigianale

Giunge alla 7° edizione la Fiera del Cioccolato Artigianale, una fiera che nel tempo ha dimostrato di reggere confronti importanti nel panorama delle fiere di settore, tanto che quest’anno vedrà raddoppiati espositori e giorni.

I dieci giorni di programmazione dell’edizione 2011 permettono alla prima Fiera del Cioccolato Artigianale di diventare la più importante e completa rassegna di maestri cioccolatieri italiani e stranieri, impegnati nell’esposizione delle loro prelibatezze oltre che in dimostrazioni pratiche e workshop dedicati al cibo degli dei.
Altra novità di questa settima edizione è il Carnevale! Infatti, la piazza sarà punto di ritrovo per le maschere di grandi e piccini che coloreranno i 10 giorni più golosi dell’anno e che potranno partecipare agli eventi ed alle tante iniziative che la direzione della fiera sta organizzando per i due fine settimana coinvolti.
Già definitivo invece l’allestimento, all’interno della fiera e per tutta la durata dell’evento, di una mostra fotografica che ripercorre la storia della produzione del cacao da fine ‘800 ai giorni nostri. Le foto storiche, provenienti dal Museo Fotografico Alinari di Firenze, raffigurano attrezzi e materiali che nel tempo hanno accompagnato i coltivatori della pianta e gli artigiani del cioccolato.
La mostra mercato più sfiziosa dell’anno sarà arricchita da eventi collaterali ed altre attività ancora da definire mentre è confermata la presenza degli “Sbandieratori Città di Firenze”.
Dalle 10.00 alle 22.00 i tanti stand dei cioccolatieri presenti e quelli dedicati ai prodotti che ben si sposano col cioccolato aspettano tutti coloro che apprezzano il miglior cacao lavorato con sapiente maestria per una pausa di allegria e gusto.



mercoledì 2 febbraio 2011

Cos'è un Riad

I Riad erano le antiche dimore padronali, all'interno delle quali le famiglie marocchine svolgevano la maggior parte dalle propria vita, in particolare le donne, che non potendo frequentare la vita pubblica, trascorrevano all'interno di queste splendide strutture la maggio parte della propria vita.


Il termine riad in arabo significa "giardino", questo spiega perche' tutti i riad si sviluppano attorno ad un patio interno, che una volta fungeva da termoregolatore per la dimora e da unica valvola di sfogo per le abitanti.

L'esigenza per la popolazione marocchina di dover distinguere le attivita' domestiche da quelle pubbliche ha fatto si che i riad venissero sviluppati verso l' interno, abbandonando quindi balconi e finestre che si affacciano sulla strada. Durante il giorno il cortile svolgeva la funzione di illuminazione e di pozzo di areazione, raccogliendo al calar del buio la fresca e densa area notturna. Il cortile permetteva inoltre di effettuare attività all'area aperta, al riparo dal vento, dalla polvere e dal sole.

Tutto restava segreto e celato dietro alte ed impenetrabili mura. Anticamente le dimore venivano suddivise in veri e propri quartieri, quello per le donne, gli uomini, il personale, ed i bambini, al fine di garantire l' intimita' ed il rispetto dei ranghi di tutti gli abitanti della casa.

Negli ultimi anni la piu' parte dei riad di Marrakech e' stata ristrutturata e convertita in dimora privata o in hotel di charme, questo trend ha largamente contribuito alla fama che la citta' rossa si e' costruita nel tempo.



La tipica struttura a riad e' presente in tutte le medine del Marocco, ma raggiunge la sua massima espressione architettonica in citta' come Fes, Meknes e Marrakech, dove sono nati veri e propri palazzi di dimensioni colossali, retaggio di un passato storico di assoluto splendore.




per consigli di prenotazione a marrakech scrivete a :rimida1976@libero.it





Multi-velocità di recupero per il turismo internazionale nel 2010

Articolo riportato dal sito Aqua http://www.aqua.it/
Il turismo internazionale segna una forte ripresa nel 2010 secondo la versione del barometro dell’United Nations World Tourism Organization (UNWTO). Gli arrivi di turisti internazionali sono cresciuti di quasi il 7% a 935 milioni, dopo il calo del 4% nel 2009, l'anno più colpito dalla crisi economica globale. Tuttavia, il recupero è venuto a diverse velocità ed è stata trainata principalmente dalle economie emergenti.

Spinto dal miglioramento delle condizioni economiche in tutto il mondo, il turismo internazionale ha recuperato più velocemente di quanto previsto gli effetti della crisi finanziaria globale e la recessione economica di fine 2008 e 2009. Gli arrivi dei turisti internazionali sono cresciuti del 6,7% rispetto al 2009, con una crescita positiva riportati in tutte le regioni del mondo. A livello mondiale, il numero di arrivi di turisti internazionali ha raggiunto 935 milioni, 22 milioni in più rispetto alla punta della crisi di punta pre-2008 (913 milioni).
Mentre tutte le regioni hanno registrato una crescita negli arrivi turistici internazionali, le economie emergenti restano i principali fattori di questa ripresa. Questa multi-velocità di recupero, più bassa nelle economie avanzate (+5%), più veloce in quelle emergenti (+8%), è un riflesso della situazione economica mondiale ed è destinata a dominare il 2011 e il prossimo futuro.
"La ripresa del turismo internazionale è una buona notizia, specialmente per i paesi in via di sviluppo che si basano sul settore per la necessaria molte entrate e posti di lavoro", ha detto il segretario generale dell’UNWTO (United Nations World Tourism Organization) Taleb Rifai . "La sfida ora sarà quella di consolidare questa crescita nei prossimi anni in mezzo a un contesto economico ancora incerto".
L’Asia (+13%) è stata la prima regione a riprendersi e la più forte regione in crescita nel 2010. Gli arrivi di turisti internazionali in Asia hanno raggiunto un nuovo record a 204 milioni lo scorso anno, rispetto ai 181 milioni nel 2009.
L’Africa (+6% a 49 milioni), l'unica regione a mostrare valori positivi nel 2009, ha manrenuta la crescita nel corso del 2010, beneficiando della crescente dinamismo economico e ldi eventi come la Coppa del Mondo FIFA in Sud Africa.
Risultati tornato a doppia cifra in Medio Oriente (+14% a 60 milioni), dove quasi tutte le destinazioni è cresciuta del 10% o più.
In Europa (+3% a 471 milioni di euro) il recupero è stato più lento di altre regioni a causa delle perturbazioni del traffico aereo causato dall'eruzione del vulcano Eyjafjallajokull e dall'incertezza economica che ha colpito la zona euro. Tuttavia, il settore ha acquisito slancio nella seconda metà dell'anno e alcuni singoli paesi sono finiti ben al di sopra della media regionale, ma questo non è stato sufficiente a portare risultati complessivi sopra le perdite del 2009.
Le Americhe (+8% a 151 milioni di euro) si sono riprese dal declino del 2009, portato dal disagio economico subito in Nord America e l'impatto del focolaio della influenza A (H1N1). Il ritorno alla crescita dell'economia degli Stati Uniti ha contribuito a migliorare i risultati della regione nel suo complesso, così come la crescente integrazione regionale in America centrale e meridionale e la vitalità delle economie latinoamericane. La crescita è stata più forte in Sud America (+10%).
I risultati subregionali riflettono chiaramente questa multi-velocità di recupero. Sottoregioni come Africa del Nord e Africa sub-sahariana e Sud-est asiatico non hanno risentito della crisi mondiale hanno riportato una crescita continua per tutto il 2009 e il 2010. Tra le sub-regioni colpite dalla crisi nel 2009, Nord-Est e Sud Asia, Nord e Sud America ed Europa occidentale hanno visto la crescita degli arrivi nel 2010 compensare completamente le perdite precedenti e superare crisi di picco dei livelli precedenti.
I Caraibi e il Centro America sono appena tornati ai livelli del 2008, mentre in Europa centrale e orientale e meridionale e mediterranea la crescita in Europa è stata sufficiente a compensare la perdita di flussi turistici 2009. Al contrario, l’Europa del Nord non ha fatto ritorno a una crescita positiva nel 2010.
Tra il top dei mercati di turismo in uscita in termini di spesa all'estero, le economie emergenti hanno continuato a guidare la crescita: la Cina (+17%), la Federazione russa (+26%), Arabia Saudita (+28%) e Brasile (+52%). Tra i mercati tradizionali di origine, l'Australia (+9%), Canada (+8%), Giappone (+7%) e Francia (+4%) sono saliyi, mentre la modesta crescita più al 2% proviene dagli Stati Uniti, Germania e Italia . Sul lato opposto dello spettro, le spese all'estero, dalla Gran Bretagna sono state ancora in calo del 4% nel 2010.

La conclusione
La domanda turistica internazionale ha resistito bene nel 2010, nonostante la persistente incertezza economica in alcuni mercati importanti, le catastrofi naturali in alcuni paesi e disordini politici in altri, la grave situazione del trasporto aereo a seguito di una eruzione vulcanica in Islanda lo scorso aprile e la problematica delle condizioni meteorologiche in alcune parti d'Europa e negli Stati Uniti nel mese di dicembre.
"Il turismo è ancora una volta dimostrato di essere un settore altamente resiliente. Tuttavia, dobbiamo lavorare più e meglio verso una maggiore integrazione e cooperazione tra tutti gli attori coinvolti nella catena del valore del turismo per incrementare la nostra competitività e rispondere più efficacemente alle sfide come quelle emerse dalla chiusura dello spazio aereo europeo lo scorso aprile ", Ha detto Taleb Rifai.
Il 2010 ha visto l'aumento di importanza dei mega-eventi - sport, cultura e mostre - e la loro straordinaria capacità di attrarre visitatori. Esempi notevoli sono state le Olimpiadi invernali in Canada, l'Expo di Shanghai in Cina, la Coppa del Mondo FIFA in Sud Africa e i Giochi del Commonwealth in India.
A conferma di queste tendenze, gli oltre 300 esperti provenienti da tutto il mondo che costituiscono il gruppo di esperti dell’UNWTO 2010 di la performance nel complesso molto positiva e molto al di sopra delle loro aspettative all'inizio dell'anno. Il gruppo ha mantenuto questa prospettiva positiva per il 2011.

La crescita nel 2011
Dopo un anno di ripresa globale nel 2010, la crescita dovrebbe continuare per il settore del turismo nel 2011, ma ad un ritmo più lento. L’UNWTO prevede arrivi turistici internazionali in crescita tra il 4% al 5% nel 2011, un tasso leggermente superiore alla media a lungo termine.
L’ alto tasso di disoccupazione persistente rimane una delle preoccupazioni principali, con la graduale ripresa dell'occupazione previsto per il 2011 ancora troppo debolw per compensare i posti di lavoro persi durante la crisi economica.
La recente tendenza verso l'introduzione e l'aumento dell'imposta sui viaggio come strumento di equilibrio dei conti pubblici rappresenta una sfida ulteriore per il settore. "Mentre noi comprendere appieno la necessità di un consolidamento fiscale, UNWTO continuerà ad avvisare i governi sul fatto che queste imposte compromettere seriamente la provata capacità di turismo di stimolare la creazione di posti di lavoro e la crescita economica, che inciderebbe negativamente sulle loro economie e sulle possibilità di sviluppo delle economie emergenti ” ha detto Taleb Rifai.



Jasmine flat Programma mese di febbraio. Edit by rachid dafiri

In questo mese ci saranno tanti cose di quale parlare, prima di tutto sto facendo una ricerca sui benefici e i ricavi dell'Africa del Sud dopo la sua organizazione della coppa del mondo, parleremmo del andamento turistico; statistiche; e previsione per il fututro di questo paese Africano. Ci saranno anche come sempre aggiornamenti di tutti le eventi che verranno a Firenze, se parlerà anche come una nuova mia ricerca del mercato Francese il suo volume a Firenze e le politiche seguite per crementare i turisti Francese a Firenze e in Toscana in generale.

Marrakech e la mia città natale e ovviamente ci sara anche presente su jasmine flat, ci saranno delle ricerche, consigli; e proposte, per tutti coloro che vogliono o pensano di vistare Marrakech in fututo.
 Edit: Dafiri rachid.

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