
Benigni-show in Santa Croce. L’occasione? La cerimonia del Premio Galileo, che quest’anno si è svolta nella Biblioteca Nazionale e nella Basilica di Santa Croce, per la prima volta teatro di una simile manifestazione.Tre i riconoscimenti assegnati alla cultura secondo il tema “Arte, Scienza, Fede” che caratterizza questa tredicesima edizione: a Roberto Benigni per l’arte, all’astrofisico tedesco Reinhard Genzel per la scienza, al cardinale Renato R. Martino, presidente del Pontificio Consiglio di Giustizia e Pace, per la fede. Premiati, inoltre, il maestro Seiji Ozawa e la giovane soprano Paola Leggeri, entrambi per la musica, il ballerino spagnolo Angel Corella per la danza, il sindaco dell’Aquila Massimo Cialente in omaggio alla dignità e all’orgoglio degli abruzzesi. Conduttrice dell’evento la giornalista e scrittrice Antonella Boralevi. La premiazione rappresenta il momento culminante di un articolato percorso teatrale ideato con Eti-Teatro della Pergola e Maggio Musicale Fiorentino, e affidato a uno staff artistico coordinato da Ilaria Bucchioni, Micol Medda e Caterina Bottai. Il Premio è organizzato dalla Fondazione Premio Galileo, il cui presidente è Alfonso De Virgiliis. La tredicesima edizione si è svolta in luoghi inconsueti e bellissimi, con un’illuminazione tutta particolare e decine di attori e ballerini che hanno intrattenuto il pubblico. Fra i presenti alla cerimonia il presidente dell’Opera di Santa Croce Stefania Fuscagni, la direttrice della Biblioteca Nazionale Antonia Ida Fontana, il rettore della basilica di Santa Croce padre Antonio di Marcantonio.
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